Cinque racconti che si ispirano ad altrettante storie vere: è lo scopo della collana “I Tralci” di Tracciati editore. Ed è quanto hanno voluto fare i cinque autori di questo breve ma prezioso volumetto:  Paolo Meneghini, Giovanni Rattini, Anna Trevisan, Lodovica Vendemiati, Alberto Zanella.

La cinquina di racconti è l’ideale prosecuzione dell’altro libro, “Tre d’amore“, in cui erano già presenti tre degli autori che, ora, riprongono una nuova storia. Il filo conduttore, stavolta, è una sorta di complilcità, di solidarietà concreta, ispirata a un gesto ormai comune, il “Dammi cinque”. Ecco cosa ne dicono gli autori:

«Gettare il cuore oltre l’ostacolo e poi sull’onda dell’entusiasmo, con un gesto destinato a passare alla storia, cercare istintivamente la mano del compagno chiedendo con la complicità degli occhi “dammi cinque”: quel moto di commozione, il primo high five decolla il 2 ottobre 1977 dal diamante di Los Angeles durante una partita di baseball tra i Dodgers e gli Astros di Houston.
Tutte le piccole storie, prima di essere ascoltate e poi magari raccontate di nuovo per diventare grandi, hanno bisogno di essere avvicinate con discrezione lontano dai riflettori, toccate con mano, sfiorate con il cuore. Un contatto che, per qualche secondo, consente
di gettare un ponte tra due persone: l’incontro tra mani che si afferrano, tra dita che si chiudono in un minuscolo abbraccio sul quale, dalla comune volontà, è possibile costruire un nuovo rapporto. È questo l’humus dal quale possono germogliare nuove amicizie, il terreno dove far maturare quelle condizioni che permettono di raccontare la propria storia a qualcun altro che, un giorno, decide di trasferirla dal suo cuore a un foglio di carta.»

Prefazione di Ivan Grozny Compasso
Tracciati editore, 2017, pag. 84, euro 10,00.

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