Con un buon distacco sugli altri concorrenti Pier Paolo Di Fiore con il volume “Il prezzo dell’immortalità” ha vinto il Premio Galileo 2021, il premio letterario per la divulgazione scientifica, scelto nella cinquina di finalisti composta da: Antonio Casilli con Schiavi del clic (Feltrinelli, 2020), Pier Paolo Di Fiore con Il prezzo dell’immortalità (Il Saggiatore, 2020), Barbara Mazzolai con La natura geniale (Longanesi, 2019), Alberto Piazza con Genetica e destino (Codice Edizioni, 2020), e Chiara Valerio con La matematica è politica (Einaudi, 2020).
Il verdetto della giuria popolare ha premiato Di Fiore con 42 voti, seguito da Barbara Mazzolai con 37 voti, Chiara Valerio con 29 voti, Antonio Casilli con 25 voti, Alberto Piazza con 12 voti.
Nel suo volume Di Fiore ci conduce nel mondo del cancro dove smonta ogni falso mito indagando gli sviluppi più recenti della ricerca e, insieme, la storia sociale di una malattia che molti ancora chiamano “il brutto male”.
La Giuria scientifica, che ha selezionato la cinquina di libri finalisti era presieduta da Maria Chiara Carrozza, presidente del Consiglio Nazionale delle Ricerche e direttore scientifico della Fondazione Don Gnocchi. Con lei cinque autorevoli giornalisti specialisti della divulgazione scientifica e cinque docenti in rappresentanza di alcuni dei maggiori Atenei italiani. La giuria popolare che ha decretato il vincitore della tredicesima edizione del Premio era composta da 200 studenti universitari provenienti da tutta Italia e dagli studenti di 10 classi delle scuole superiori. Soddisfazione è stata espressa dall’assessore alla Cultura del Comune di Padova Andrea Colasio anche perché«da quest’anno il Premio Galileo è diventato la punta di diamante della Settimana della scienza e innovazioneche ha coinvolto l’intera città, le sue istituzioni e i suoi enti scientifici e culturali: decine di iniziative hanno contribuito al dibattito sul futuro della ricerca e delle imprese. Il Premio si è caratterizzato ancora una volta per l’alta qualità dei libri proposti e l’autorevolezza della giuria». Il Premio, promosso dal Comune di Padova-Assessorato alla Cultura e giunto alla quindicesima edizione, seleziona i migliori libri di divulgazione scientifica pubblicati in Italia nel biennio precedente e da subito si è posto come una necessità nel panorama della divulgazione scientifica italiana.
Chi è il vincitore del Galileo 2021 Pier Paolo di Fiore? Fondatore di IFOM Milano, docente di Patologia generale presso l’Università degli Studi di Milano e direttore del «Programma di Novel Diagnostics» dell’Istituto Europeo di Oncologia, Pier Paolo di Fiore dal 1984 al 1995 ha lavorato negli Stati Uniti presso il National Cancer Institute. È membro della European Molecular Biology Organizatione e dell’Accademia Nazionale dei Lincei.
Di cosa tratta “Il prezzo dell’immortalità”? Tutto comincia da una singola cellula. Una sola, tra migliaia di miliardi. Una cellula che si divide in due cellule uguali, e poi lo fa ancora, e ancora, e ancora, dieci, cento, mille, un milione di volte; una proliferazione che procede impetuosa e senza freni, seguendo la spinta all’immortalità iscritta nei geni. Una corsa paradossale, che porta la cellula a moltiplicarsi fino al punto di pagarne essa stessa il prezzo, uccidendo il corpo ospitante e scomparendo quindi assieme a lui. Questa storia descrive la nascita e l’evoluzione di un tumore; conoscerla e comprenderla in ogni suo aspetto è l’unico modo che abbiamo per vincere la battaglia contro il cancro. Pier Paolo Di Fiore, oncologo di fama internazionale, ci guida alla scoperta di questo nemico invisibile, mostrandoci che cosa di lui abbiamo capito, in che modo lo abbiamo fatto e come stiamo riuscendo – lentamente – a sconfiggerlo. Dalle mutazioni cellulari agli oncogeni, dalle metastasi alle targeted drugs, dai fattori di origine delle neoplasie alle tecniche di prevenzione, dalle statistiche alle rivoluzionarie rivelazioni della scienza, quello di Di Fiore è un percorso attorno e attraverso il mondo del cancro, con l’intento di smontare ogni falso mito e illuminare ogni zona oscura. Di Fiore indaga, oltre agli sviluppi più recenti della ricerca, anche la storia sociale della malattia: una storia fatta di studiosi e dottori, di pazienti e delle loro famiglie, di dolorose sconfitte e insperati successi, di grandi intuizioni e madornali errori.
I vincitori delle edizioni precedenti
- 2007 / Francesco e Luigi Luca Cavalli Sforza, Perché la Scienza?
- 2008 / Andrea Frova, Se l’uomo avesse le ali
- 2009 / Nicola Armaroli e Vincenzo Balzani, Energia per l’astronave terra
- 2010 / Rino Ruppoli e Lisa Vozza, I vaccini dell’era globale
- 2011 / Piergiogio Odifreddi, C’è spazio per tutti. Il grande racconto della geometria
- 2012 / Alex Bellos, Il meraviglioso mondo dei numeri
- 2013 / Sergio Pistoi, Il DNA incontra Facebook. Viaggio nel supermarket della genetica
- 2014 / Frans de Waal, Il bonobo e l’ In cerca di umanità fra i primati
- 2015 / Carlo Rovelli, La realtà non è come ci appare. La struttura elementare delle cose
- 2016 / Paolo Gallina, L’anima delle macchine. Tecnodestino, dipendenza tecnologica e uomo virtuale
- 2017 / Guido Tonelli, La nascita imperfetta delle cose
- 2018 / Stefano Mancuso, Plant revolution. Le piante hanno già inventato il nostro futuro
- 2019 / Cristina Cattaneo, Naufraghi senza volto. Dare un nome alle vittime del Mediterraneo
- 2020 / Giulio Cossu, La trama della vita. La scienza della longevità e la cura dell’incurabile tra ricerca e false promesse